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La Grease Slapper Femminizzata è un ibrido a dominanza indica al 55%, creato nel progetto Breeding Grounds della Sensi Seeds insieme ai nostri amici della DNA Genetics: incrociando la Richard Petty 43 della DNA Genetics con la Banana Kush Cake originale della Sensi Seeds è nata una pianta incredibilmente densa e cespugliosa, con un'altezza media e rese elevate.
La tendenza a crescere più verso l'esterno che verso l'alto rende questa varietà particolarmente sfidante in spazi ristretti. Tuttavia, lo schema di crescita versatile la rende idonea alla maggior parte delle tecniche avanzate di coltivazione, consentendo al coltivatore il pieno controllo della dimensione e forma finale. Inoltre, i lunghi rami e la chioma ariosa facilitano la penetrazione della luce e dell’aria.
La Grease Slapper Femminizzata tende a crescere straordinariamente cespugliosa, con rami lunghi e sottili e un ragguardevole spazio internodale. I rami inferiori si allungano probabilmente quasi quanto il fusto principale, crescendo anche verso l'esterno e sviluppando cime grandi e dense. Nonostante la loro natura esile, i rami sono piuttosto robusti e più che in grado di sostenere il peso delle infiorescenze.
Se coltivata all’interno, la Grease Slapper Femminizzata può raggiungere un'altezza media di 70-110 cm e produrre rese elevate di 400-550 g/m2 durante il suo periodo di fioritura di 65-70 giorni. Se coltivata all’esterno, sotto luce solare, l’altezza raddoppia fino a 100-200 cm, con rese di 475-650 g/pianta.
Le cime della Grease Slapper Femminizzata sono grandi e dense, presentandosi alla vista come una grande distesa di glassa, sulla quale si distinguono sfumature vivaci di verde e oro, accentuate da pistilli di color arancione chiaro. Come il resto della pianta, le cime sono ricoperte da una fitta vegetazione che, unita al gran numero di punti di fioritura, complica e allunga le operazioni di cimatura.
La Grease Slapper Femminizzata risponde decisamente bene a una serie di tecniche colturali avanzate. I rami lunghi e sottili ne fanno una scelta perfetta per i metodi “screen of green” (SCROG) e mainlining. Inoltre, l’ampio spazio internodale e i rami robusti la rendono adatta al lollipopping, mentre non è raccomandato il sea of green (SOG), dato l’ampio allungamento di rami e fusto.
Durante la crescita, la Grease Slapper Femminizzata emana un aroma pungente, ricco di note intense di diesel e gas, con sfumature più dolci di banana e kush. Alla maturazione l'aroma si intensifica, riempiendo lo spazio di coltivazione con un deciso sentore di carburante. È una varietà piuttosto aromatica: chi tiene alla discrezione farebbe bene a tenerlo presente prendendo ulteriori precauzioni.
Una volta essiccate, le cime sprigionano un'audace esplosione delle note originarie di diesel puro e gas intenso, fra cui si insidiano sottili note terrose di kush e lievi accenni di banana supermatura. L'aroma è intenso e persiste a lungo, anche dopo aver richiuso il barattolo in cui sono custodite.
Il sapore è altrettanto intenso, con una forte esplosione di diesel e gas acido che colpisce durante l'inalazione. Chi l’ha degustata accenna anche a sentori di crema di banana dolce chiaramente percepibili. In fase di espirazione, si percepisce un sapore liscio e terroso di kush che, unito a quello persistente del carburante, lascia dietro di sé un retrogusto forte e gassoso, bilanciato da una dolcezza cremosa.
Nonostante la natura prevalentemente indica, l’effetto della Grease Slapper Femminizzata è più orientato verso il lato sativa. Alla degustazione c’è da aspettarsi un'esplosione di euforia creativa ad azione rapida: la concentrazione unita alla voglia di primeggiare sicuramente darà una spinta alle iniziative di socializzazione e alle attività creative. Con il passare del tempo, questo effetto lascia gradualmente il posto al rilassamento corporeo e alla distensione muscolare: ottima condizione per calmare ogni tensione pur restando lucidi. Nel complesso, questa varietà è perfetta per chi cerca di bilanciare produttività e relax.
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