Gli amici della Sensi Seeds

Nonostante le distanze fisiche, la comunità globale della cannabis è legata da amicizia e esperienza condivisa. Siamo fieri di avere dalla nostra parte un folto gruppo di amici in tutto il mondo.

Questo articolo passa in rassegna i profili di esponenti dell’attivismo della cannabis e della canapa industriale legati alla famiglia Dronkers e alla Sensi Seeds.

Jack Herer

Jack Herer (1939 – 2010) è stato un attivista, autore e oratore pubblico. Ha intrapreso una vera e propria crociata per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla canapa e la cannabis, prima negli Stati Uniti e poi nel mondo intero.

Gli scritti e l’attivismo di Jack sono profondamente intrisi delle sue convinzioni: credeva in particolare che l’ignoranza e gli interessi acquisiti (spesso da parte di imprese e politici) fossero i principali fattori di ostacolo alla legalizzazione della cannabis e alla coltivazione industriale della canapa.

Il suo libro The Emperor Wears No Clothes (L’imperatore è nudo) è stato tradotto in diverse lingue. Per decenni ha viaggiato quasi ininterrottamente, partecipando come oratore a conferenze e seminari in tutta Europa e nel suo paese d’origine. Ha stretto una profonda amicizia con Ben Dronkers ed ha soggiornato spesso ad Amsterdam.

Nel 2006 è stato insignito del Cannabis Culture Award (Premio per la Cultura della Cannabis) dall’Hash Marihuana Hemp Museum. La famiglia Sensi Seeds e tutti coloro che ne hanno raccolto l’eredità sentono molto la sua mancanza.

Jack Herer: la varietà di cannabis

Pianta vincitrice di numerosi premi, più di qualsiasi altra varietà di semi di cannabis, Jack Herer è uno splendido ibrido con un perfetto equilibrio 50/50 di genetica indica e sativa. Raramente in un ibrido è possibile superare una così equilibrata combinazione di forti sensazioni inebrianti con un potente effetto corporeo. Il cannabicoltore Jack Herer adorava i bud della sua pianta omonima e ne decantava le qualità ripetutamente e con entusiasmo nelle sue numerose visite ad Amsterdam. Questa varietà è oggi disponibile in semi Jack Herer Regolari e Jack Herer Femminizzati.

Howard Marks

Howard Marks (1945 – 2016) era un contrabbandiere di hashish gallese, poi divenuto autore di bestseller e attivista d’alto profilo per la legalizzazione della cannabis. Si è anche candidato alle elezioni del Parlamento britannico nel 1997 con una campagna unicamente incentrata sulla legalizzazione della cannabis. La sua autobiografia Mr. Nice continua a rappresentare uno scritto affascinante sia per gli appassionati di cannabis che per i moderni storici sociali.

Nelle sue frequenti visite ad Amsterdam, negli anni 1980, Howard strinse amicizia con Ben Dronkers, compiacendosi del fatto che la varietà lanciata da Sensi Seeds, G13 x Hash Plant, fosse stata chiamata Mr. Nice in suo onore. Mr. Howard è anche apparso in vari film, l’ultimo dei quali ambientato ad Amsterdam, in cui interpreta sé stesso. Nel 2014 gli è stato conferito il Cannabis Culture Award.

Howard Marks / Mr Nice G13 x Hash Plant: la varietà di cannabis

La varietà Sensi Seeds Mr Nice G13 x Hash Plant è un’indica al 100% che risulta dall’incrocio fra una perfetta cultivar Afghan Hash Plant e una G13, varietà selezionata, con ogni probabilità, dal governo statunitense. A detta dello stesso Howard la varietà “ha un effetto forte, davvero forte”.

Mila

Mila Jansen (1944) è spesso conosciuta semplicemente come Mila, ma anche come la “regina dell’hashish” in quanto inventrice di due modelli di dispositivi per la produzione di estratti a base di hashish The Pollinator e The Bubbleator. Imprenditrice e autrice, Mila è cresciuta nel Regno Unito e nei Paesi Bassi. Con la sua boutique di abbigliamento Kink 22 (poi riconvertita in casa del the “Cleo de Merode”), alla fine degli anni 1960 è diventata il principale simbolo della controcultura di Amsterdam.

Nel 1968 ha raggiunto l’India viaggiando via terra, dove ha trascorso la maggior parte dei vent’anni successivi. Mila ha praticato trekking attraversando tutto l’Himalaya, ha studiato buddismo tibetano e, nel frattempo, è riuscita anche a crescere quattro figli… tutto quasi allo stesso tempo! 

Al suo ritorno ad Amsterdam, Mila ha introdotto innovazioni nelle tecniche di produzione dell’hashish che hanno permesso di modificare radicalmente il rapporto con l’hashish dei consumatori europei e statunitensi, già qualche anno prima che scoppiasse la moda attuale degli estratti. Ha anche aperto e gestito l’Hemp Hotel, prima struttura ricettiva del suo genere al mondo, dove viene proposto tutto ciò che è possibile ottenere dalla canapa.

Ha vinto svariati premi ed è stata invitata come ospite d’onore in eventi sulla cannabis in tutto il mondo.

Michka

Michka è una personalità iconica del movimento per l’accesso illimitato alle piante di cannabis, in Francia come in tutto il mondo. Per oltre quarant’anni ha pubblicato libri e articoli sul tema della cannabis fra cui, il più famoso è Medical Cannabis, che ha venduto più di 47.000 copie ed è uscito sia in francese che in inglese.

È anche co-fondatrice di Mama Éditions, casa editrice che ha pubblicato ben quaranta titoli negli ultimi quindici anni, con più di 260.000 copie vendute. I saggi della Mama Éditions trattano i temi più disparati: tecniche di coltura della cannabis (idroponica, biologica, ecc.), lo sciamanesimo, il culto religioso della “canalizzazione”, il parto… La casa editrice ha anche pubblicato l’autobiografia di Mila, How I Became The Hash Queen.

L’autobiografia di Michka, From the Left Hand, è uscita invece nel 2015.

Michka: la varietà di cannabis

È una sativa dall’effetto molto forte. Michka desiderava espressamente che la sua pianta omonima ispirasse creatività e felicità. La varietà da noi offerta è una sativa premium, venduta a un prezzo davvero conveniente: semi Michka Regolari e semi Michka Femminizzati, sviluppati dalla stessa linea di selezione da cui è stata ottenuta l’altra nostra varietà Eagle Bill.

Eagle Bill Amato

Eagle Bill Amato (1942 – 2005) è noto come “il padrino della vaporizzazione”. Uomo saggio e gentile, ha dedicato la sua vita a promuovere la vaporizzazione della cannabis come metodo di consumo più sano ed efficace.

Intorno al 1990, Ben Dronkers gli propose per la prima volta questo consumo alternativo. Ben fu talmente attratto dal prototipo di vaporizzatore costruito da Bill che poi decise di renderlo un oggetto di esposizione permanente dell’Hash Marihuana & Hemp Museum.

Nel 1993 Eagle Bill assunse nel Museo il ruolo di “guida” al fantastico mondo della cannabis vaporizzata, organizzando in sede diverse sessioni dimostrative. Nel 2005, dopo aver ‘iniziato’ a questa pratica migliaia di nuovi adepti e aver illustrato tutti i benefici della cannabis vaporizzata, ricevette il Cannabis Culture Award. Nell’Hash Marihuana & Hemp Museum è stata allestita una mostra monografica che commemora la vita e l’opera di Eagle Bill.

Eagle Bill: la varietà di cannabis

La varietà Eagle Bill è il nostro omaggio al lignaggio cherokee e alla qualità di affabulatore del padrino del vaping. Ovviamente si tratta di una varietà adatta alla vaporizzazione. Eagle Bill è una sativa al 70%, con aroma di limone e pino e genetiche provenienti da Colombia, Thailandia e Giamaica.

John Sinclair

John Sinclair (1941) è originario di Flint, Michigan, negli Stati Uniti. Durante l’adolescenza John lasciò l’università e fondò il Detroit Artists Workshop. Negli anni ’60 diresse il gruppo punk rock americano MC-5 e la band Trans-Love Energies oltre ad altri gruppi musicali. Questo suo impegno lo vide fra gli artefici del White Panther Party, collettivo politico antirazzista della sinistra radicale, dedito completamente alla rivoluzione culturale e politica di quegli anni.

Nel 1969 fu processato per essere stato sorpreso con due spinelli e fu per questo vittima di una condanna assurda: 10 anni di carcere. La sua prigionia sfociò nell’evento di protesta “John Sinclair Freedom Rally” del 1971, in cui diversi artisti come Stevie Wonder e John Lennon ne implorano il rilascio. Fu proprio grazie a questa protesta che 3 giorni dopo fu rilasciato. Infine, nel marzo 1972, il suo ricorso in appello fu accolto.

Oltre al suo ruolo di primo piano nella riforma delle leggi del Michigan sulla cannabis, John si è guadagnato una fama ragguardevole come poeta, esecutore di jazz, presentatore radiofonico, disc jockey e scrittore. Vero imprenditore e gigante della controcultura, è oggi uno stimato amico della famiglia Sensi Seeds.

Ed Rosenthal

Ed Rosenthal (1944) è fra i più famosi esponenti del primo movimento a favore della coltivazione indoor di cannabis, molto apprezzato per il suo impegno come attivista e difensore dei cannabicoltori e per la sua esperienza diretta di coltivatore e selezionatore.

È autore di numerosi libri su ogni tematica in materia di cannabis: coltivazione, legislazione, politica, canapa industriale, cannabis medicinale. Fra i saggi più famosi da lui pubblicati si ricordano Indoor Marijuana Horticulture, tuttora noto come la “bibbia” fra i coltivatori indoor, e Ask Ed, frutto della sua passata esperienza di editorialista della rivista High Times, quando dispensava consigli sotto il nomignolo di “agony uncle”.

Ha anche fondato l’Hash Info Museum, poi ribattezzato Hash Marihuana & Hemp Museum sotto la direzione del suo caro amico Ben Dronkers. Anche per questo merito la direzione del museo gli ha poi riconosciuto nel 2007 il Cannabis Culture Award nel 2007.

Ed Rosenthal: la varietà di cannabis

A parte il museo, il risultato più degno di nota e comunemente riconosciuto della collaborazione fra queste due leggende della cannabis è la varietà di semi Ed Rosenthal Super Bud, ottenuta grazie a decenni di selezioni di varietà di cannabis provenienti da tutto il mondo, meticolosamente incrociate fra loro.

Freek Polak M.D.

Il dottor Frederick ‘Freek’ Polak (1945) è uno dei più esperti e stimati psichiatri olandesi nel campo dell’uso delle droghe. Ha lavorato per tredici anni nella direzione di sostanze psicoattive della GGD (l’Autorità sanitaria di Amsterdam).

È autore e co-autore di numerosi articoli e pubblicazioni tra cui Drugsbeheersing door Legalisatie (“Gestione delle sostanze psicoattive attraverso la legalizzazione”), Thinking About Drug Law Reform: Some Political Dynamics of Medicalization (“Ipotesi di riforma delle leggi sulle sostanze psicotrope: alcune dinamiche politiche della medicalizzazione”), e American Criticism of Dutch Drug Policy Unfounded (L’infondatezza della critica americana alla politica olandese sulle droghe”).

È inoltre membro del Consiglio d’Amministrazione di Stichting Drugsbeleid (Fondazione olandese per la politica sulle droghe).

Il dottor Polak interviene spesso in conferenze ed eventi in tutto il mondo. È un conferenziere molto richiesto e convincente, fermamente convinto che la proibizione delle droghe è controproducente per la tutela della salute pubblica. Nel 2012 è stato insignito del Cannabis Culture Award e ha partecipato come relatore all’evento di premiazione, tenutosi ad Amsterdam.

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