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La Cassis Autofiorente è un'indica al 70% creata nel progetto Breeding Grounds della Sensi Seeds in collaborazione con il team della Champelli. La Cassis è diventata prodotto di punta nei dispensari californiani, ma finora era disponibile solo in fiori. Siamo ora lieti di offrire, per la prima volta sul mercato, i semi di questa varietà. Per ottenere questo ibrido, abbiamo utilizzato la classica Cassis della Champelli (ibrido fra la Gusher Pie e la Gelatti) e l'abbiamo incrociata con la nostra Ruderalis Indica: il risultato è una splendida autofiorente che eredita le eccellenti caratteristiche delle progenitrici.
È infatti una pianta molto compatta ma ad alta resa, insomma una scelta perfetta per chi coltiva in spazi interni limitati. Utile anche nelle colture all’esterno, se si desidera mantenere un certo grado di discrezione. Come autofiorente, la Cassis Autofiorente è facile da coltivare; non è però particolarmente adatta alle tecniche di coltivazione avanzate.
I semi della Cassis Autofiorente si sviluppano in piante straordinariamente dense e compatte, ma con rese elevate. Lo spazio internodale è corto, i rami laterali sono spessi e robusti e il fogliame fitto. Il portamento è piuttosto cespuglioso, anche se facilmente gestibile con un po' di attenzione in più.
All’interno la Cassis Autofiorente matura a un'altezza di 40-80 cm con rese massime di 250-300 g/m2. All’esterno, sotto luce solare, cresce di qualche centimetro un più (in genere non supera i 45-100 cm), ma può sempre produrre fino a 150-175 g/ pianta. Il periodo di fioritura sia all’interno che all’esterno resta sempre di circa 60-65 giorni.
Le cime sono dense e resinose con vivaci sfumature viola scuro, che si accentuano nei climi più freddi. La forma è quella tipica delle piante indica: conica con uno spesso strato di tricomi. In genere sono presenti foglie lungo i nodi interni. Pur essendo un po' difficile raccoglierne le cime, la cimatura della pianta non porterà via molto tempo, data la struttura della pianta, con una singola grande cola sostenuta da un numero ridotto di cime secondarie dense.
Le caratteristiche della pianta (indica, autofiorente e compatta) rendono la Cassis Autofiorente non molto indicata per metodi di coltivazione avanzati. I rami sono troppo corti e lo spazio internodale troppo breve per uno “screen of green” (SCROG); inoltre la crescita vegetale troppo breve la rende inadatta al mainlining. Si rivelerà invece efficace il metodo sea of green (SOG) date le dimensioni contenute.
Nella fase di fioritura la Cassis Autofiorente inizia a sprigionare un aroma di bacche dolci, che si fonde perfettamente con le note moderate di skunk. È un aroma distinto ma non eccessivo, adatto anche a chi cerca un po' di discrezione. Con la maturazione, l'odore aumenta leggermente assumendo note di ribes nero più distinte, con sottili sentori di vaniglia, pur restando sullo sfondo lo skunk iniziale.
Al completamento della stagionatura, l’odore delle cime è ancora più pronunciato, pur rimanendo poco aggressivo, e tutti i sentori sono chiaramente definiti, con la possibilità di percepirli anche nel sapore arricchiti da un goloso gusto d’uva in fase di inalazione. Ai conoscitori che ne hanno familiarità parrà di sorseggiare la famosa crema di cassis, liquore tipico della Borgogna. In fase di espirazione questo gusto virerà verso note più terrose e di skunk, lasciando in bocca un sottile retrogusto di vaniglia.
L’effetto della Cassis Autofiorente è quello classico delle varietà indica: rilassamento corporeo e leggera esaltazione cerebrale, ideale per rilassarsi alla fine di una lunga giornata o semplicemente per staccare la spina quando non se ne può più.
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